- Il trading secondo Profste
- I - Il trading come attività imprenditoriale basata sulle performance
- II - I Concetti di base: la cassetta degli attrezzi di Profste
- III - I Concetti avanzati
- IV - I L’Operatività
- 13 - La preparazione alla giornata di trading: come farla
- 14 - La determinazione della struttura di mercato, dell'ambiente di trading e le relative strategie
- 15 - L'apertura
- 15.1 - La preapertura e l'opening call - OC
- 15.2 - L'apertura e l’opening price - OP
- 15.3 - L’apertura di Wall Street
- 15.4 - I primi scalp
- 15.5 - I gap (lap) in apertura e l'operatività
- 15.6 - Il range di apertura: l'opening range - OP
- 15.7 - Le sfide
- 15.8 - Inquadramento del carattere della giornata in base all’apertura e decisione della strategia
- 15.9 - Altri elementi da valutare per determinare il tipo di giornata
- 15.10 - Il monitoraggio degli altri futures per una visione globale dei mercati finanziari
- 16 - L’importanza degli orari e dell’uscita dei dati macroeconomici
- 17 - Chiusura della giornata e autovalutazione
- V - Conclusioni
- VI - Letture consigliate
15.3 - L’apertura di Wall Street
Alle 15.30, orario di apertura di Wall Street, si considera l'inizio di un'altra giornata di trading, in quanto è quel mercato a condizionare tutti gli altri per cui si ripetono le considerazioni fatte la mattina come si fosse in presenza di un'altra giornata completamente separata, anche se in realtà si tratta del proseguimento della stessa. In tal senso cercare di arrivare ad un'ulteriore feedback, positivo o negativo, confrontando il comportamento della mattina con quello del pomeriggio.
E', inoltre, necessario rifare tutte le considerazioni fatte prima dell'apertura e ridefinire tutti i supporti e le resistenze. A tal fine si può considerare come preapertura il periodo tra le 14 e le 15.30, dove spesso sono pubblicati anche dati macroeconomici importanti e osservare i movimenti del mercato un po' come si fa tra le 8 e le 9 guardando l'Eurex.
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