15.1 - La preapertura e l'opening call - OC

Inviato da gabriele.vivinetto il Dom, 02/20/2011 - 16:10 - Modificato da gabriele.vivinetto on Dom, 02/20/2011 - 16:10

La chiusura dei mercati cash americani che avviene alle 22 ora italiana e l'andamento delle borse asiatiche che aprono con Tokio alle 24, sempre ora italiana, ci danno le prime indicazione sul sentiment della giornata. Non dimentichiamo inoltre che il mercato americano essendo il più importante perché più capitalizzato è in grado di condizionare il resto dei mercati.
Per opening call si intende una proiezione del prezzo di apertura sulla scorta dell’andamento dei mercati analoghi. Facciamo un esempio: per calcolare l 'opening call del future sull'indice italiano S&P mib 40, per analogia utilizzo l'andamento del future sull'indice DJ Eurostoxx 50 che si riferisce alle 50 azioni europee a maggior capitalizzazione; alle ore 17.40 di ogni giorno determino il valore in punti di questo future insieme a quello che ha il giorno dopo poco prima delle 9, ora di apertura del future italiano; l'orario di contrattazione dello stoxx 50 future va dalle 8 alle 22, quindi, se ad esempio alle 17.40 il future europeo quota 3.500 punti e il mattino dopo alle 9 quota 3.490, quindi in calo di dieci punti, in considerazione che tra il valore dei due indici c'è un rapporto di circa dieci volte, mi devo aspettare una quotazione dell'S&P mib future in calo di circa 100 punti. Dal confronto tra Opening Call e Opening Price traiamo le prime deduzioni sulla giornata.