- Il trading secondo Profste
- I - Il trading come attività imprenditoriale basata sulle performance
- II - I Concetti di base: la cassetta degli attrezzi di Profste
- III - I Concetti avanzati
- IV - I L’Operatività
- V - Conclusioni
- VI - Letture consigliate
5.2 - Il grafico N tick
Quando parliamo di grafico N tick la costante in relazione alla quale è rappresentato il prezzo ha come riferimento il numero di tick cioè di compravendite concluse indipendentemente dal numero di pezzi scambiati .
Il vantaggio di questi grafici è che il numero di tick su cui settare il grafico può essere scelto dal trader in modo da poter ridurre progressivamente il rumore di fondo e quindi individuare più oggettivamente le eventuali dinamiche di prezzo.
Nelle immagini che seguono si può vedere lo stesso periodo di trading rappresentato a valori di tick progressivamente crescenti: 100, 200, 400. Come si può osservare il grafico si “pulisce” progressivamente riducendo di molto il rumore di fondo.
Fig.22 – EuroStoxx50 future grafico NTick 100 |
Fig.23 – EuroStoxx50 future grafico NTick 200 |
Fig.24 – EuroStoxx 50 grafico N Tick 400 |
Il grafico Ntick risulta anche particolarmente utile negli orari caratterizzati da pochi scambi, o per strumenti, relativamente poco liquidi, dove i grafici tradizionali risulterebbero scarsamente leggibili. Per confronto avete la figura 25 dell’Eurostoxx 50 future su timeframe di 15 minuti da confrontarsi con la fig 22 che rappresenta lo stesso periodo di trading a N Tick 100.
Fig.25 –EuroStoxx50 future grafico a 15 minuti |
Altra utilità del grafico N tick sta nel segnalare l'eventuale rottura di una trendline con maggior oggettività rispetto a quella che risulterebbe con i timeframe tradizionali.
- Login per inviare commenti