- Il trading secondo Profste
- I - Il trading come attività imprenditoriale basata sulle performance
- 1 - Vivere di trading
- 1.1 - Il trading come professione
- 1.2 - Il trading come attività imprenditoriale
- 1.3 - La figura del trader imprenditore
- 1.4 - Le perdite come componente di costo controllabile
- 1.5 - L’importanza degli stop loss e dei target come metodo di controllo di gestione
- 1.6 - Le performance come base dell’attività imprenditoriale di trading
- 1.7 - L'importanza della vita disciplinata nel trading
- 1.8 - Gli obiettivi da porsi e come raggiungerli
- 1.9 - La simulazione e l'allenamento
- 1.10 - Il monitoraggio delle performance
- 1.11 - La valutazione dell'attività: il bilancio costi e ricavi
- 2- L'importanza della psicologia nel trading
- 3 - La gestione finanziaria del trader imprenditore
- 1 - Vivere di trading
- II - I Concetti di base: la cassetta degli attrezzi di Profste
- III - I Concetti avanzati
- IV - I L’Operatività
- V - Conclusioni
- VI - Letture consigliate
- I - Il trading come attività imprenditoriale basata sulle performance
1.5 - L’importanza degli stop loss e dei target come metodo di controllo di gestione
Un'altra attività vitale per il trader imprenditore consiste nel controllo di gestione che verrà messo in atto attraverso l'uso sistematico degli stop loss e dei target profit Il trading è una attività incentrata nell' individuare trade le cui probabilità di profitto siano a nostro favore sfruttando le asimmetrie dei mercati finanziari. Per asimmetrie intendiamo quelle situazioni in cui, con maggior probabilità, il prezzo si muoverà in nostro favore, e la loro importanza consiste nel fatto che, nel lungo periodo, il bilancio costi/ricavi volgerà a favore dei ricavi. Questi enunciati si traducono nella operatività individuando sistematicamente situazioni in cui stop loss e target abbiano almeno un rapporto reciproco di 1:2 ; 1:3, (un poco più basso nelle strategie swing, un po' più alto nelle strategie momentum).
In altre parole è necessario che la cifra ipoteticamente ottenibile in caso di esito favorevole del trade sia almeno doppia di quella a rischio in caso di esito sfavorevole. Questo ci permetterà di essere in guadagno anche se i trade perdenti supereranno quelli vincenti in quanto in ogni trade perdente avremo limitato le perdite e in ogni trade vincente avremo creato le condizioni per un guadagno potenzialmente maggiore. L’importante è quindi concepire gli stop loss come una strategia di controllo dei costi e non il risultato di uno sbaglio di valutazione, perché il trading è una attività probabilistica e soggetta quindi per sua natura all’aleatorietà. Il nostro giudizio deve limitarsi alla valutazione delle probabilità a favore nel trade e soprattutto al rapporto rischio rendimento, per entrare solo nei trade che almeno teoricamente lo presentino a nostro favore, anche se di poco, Lo stop-loss non deve intimorirci o peggio logorarci psicologicamente poiché il risultato di un singolo trade non ci interessa ma è alla lunga che emergerà il vantaggio, sempre che si sia così disciplinati da sopravvivere finanziariamente.
- Login per inviare commenti