1.2 - Il trading come attività imprenditoriale

Inviato da admin il Dom, 02/06/2011 - 18:59 - Modificato da admin on Gio, 02/17/2011 - 11:59

Il trading va considerato come un’ attività imprenditoriale a tutti gli effetti, anche se presenta numerose peculiarità: non ha barriere all'accesso, non servono licenze o autorizzazioni di sorta, non ha bisogno di grossi capitali, non necessita di strutture o personale dedicato, può essere svolto da casa o da qualsiasi luogo in cui sia disponibile un accesso ad Internet. Richiede però lo stesso impegno e la stessa professionalità di una qualsiasi attività imprenditoriale classica, compresa l’adozione di tutte quelle metodologie di controllo di gestione, di tenuta di contabilità e di valutazione del rischio tipiche dell’imprenditoria anche se da effettuarsi con modalità del tutto peculiari.Poniamo l'accento fortemente sulle caratteristiche dell’attività di trading come impresa in quanto è solo un approccio di tipo imprenditoriale che può garantire al meglio la sopravvivenza del trader sui mercati finanziari. Prima di iniziare l’attività di trading è d'obbligo definire quanto segue:

  • stabilire un capitale di impresa
  • mettere in atto un sistema di controllo di gestione
  • tenere tutta una serie di registrazioni che guidino l'imprenditore trader nel monitoraggio delle performance
  • sottoporre l'attività ad una sistematica valutazione di rischio
  • mettere in atto tutti quei sistemi di sicurezza che limitino al massimo i danni, primo tra tutti quello della rovina finanziaria

Tutti questi accorgimenti stanno alla base dell’attività dell’imprenditore trader che li svolgerà a mercati chiusi e costituiranno inoltre un indispensabile feedback della sua attività.