- Il trading secondo Profste
- I - Il trading come attività imprenditoriale basata sulle performance
- II - I Concetti di base: la cassetta degli attrezzi di Profste
- III - I Concetti avanzati
- IV - I L’Operatività
- V - Conclusioni
- VI - Letture consigliate
13.2 - Gli homework
In seguito si individuano sui grafici i punti che faranno da riferimento per la giornata di trading che sta per aprirsi con riferimento allo strumento su cui vogliamo operare e senza prescindere dalla determinazione della struttura e dell'ambiente di trading.
E' di estrema importanza comprendere come prima di tutto sia fondamentale inquadrare sempre la struttura di mercato (intesa come tutti i trend fino a quello orario) e l'ambiente di trading di provenienza (quello del giorno prima) e atteso per il giorno che sta per iniziare.
Nessuna sessione di trading può iniziare prescindendo dalla conoscenza della struttura di mercato e dell'ambiente di trading, che andranno poi continuamente valutati nel loro evolversi durante la giornata.
Elenchiamo poi di seguito i livelli e le zone che dovranno fare da riferimento per tutta la giornata, in quanto individuabili con assoluta precisione e senza lasciare spazio alla soggettività. Sono i punti che vedono tutti e che per questo rivestono così tanta importanza nel metodo proposto in queste pagine, che cerca di rimuovere le componenti soggettive, ponendosi sempre nei panni dei trader professionisti e più capitalizzati del mercato, che utilizzano proprio questi riferimenti grazie alla loro oggettività:
- massimi e minimi dei giorni precedenti,
- massimi e minimi di swing,
- aree ad alto e a basso volume,
- POC del giorno precedente,
- Area del Valore del Giorno precedente
- POC significativi dei giorni precedenti
- aree di accettazione e di rigetto secondo il Market Profile ©,
Controllare con cura le aree di prezzo: supporti e resistenze, aree a basso volume e aree ad alto volume, le aree di rigetto e quelle di accettazione servendosi del Market Profile.
Verificare se ci sono gap ancora aperti (anche lontani nel tempo) e la loro posizione e considerare RBL e GFL come livelli di supporto e resistenza (RBL = Reverse Break Line sarebbe il livello dal quale si inizierebbe a chiudere il gap stesso e quindi il max o min della barra giornaliera che ha determinato il gap stesso; GFL = Gap Fill Line = livello di chiusura gap, corrispondente sempre con il prezzo di chiusura della barra giornaliera precedente il gap stesso).
E', infine, importante tenere presenti quei livelli dove si potrebbe verificare un cambio di struttura di mercato e/o di ambiente di trading, come, ad esempio, i livelli dove si confermerebbe un'inversione di trend o un breakout, questo sui diversi timeframe, avendo quindi sempre in mente l'influenza degli stessi che, come detto, è direttamente proporzionale alla loro ampiezza.
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