8.2.2 - Operare swing all'interno di un movimento laterale

Inviato da gabriele.vivinetto il Ven, 02/11/2011 - 19:50 - Modificato da gabriele.vivinetto on Ven, 02/11/2011 - 19:50

Durante un movimento laterale o di consolidamento l’operatività è sempre e solo swing, caratterizzata da posizioni tipo scalp, poche barre e un solo obiettivo a breve, stop stretti, (hard stop - hard target), si esce sul primo target senza usare trailing stop.
Una volta rilevati, tramite i test precedenti, i limiti della lateralità, che fungono da supporto e resistenza, si colloca lo stop loss e si entra in posizione assecondando il movimento che, in questo caso, è in direzione contraria a quello precedente (Fig.31-2); raggiunto l’obiettivo si chiude in un’unica soluzione la posizione, verificando la tenuta del limite della lateralità, per eventualmente aprire una posizione in direzione contraria.
Il tutto prosegue fino al primo stop loss che ci allerta su un possibile breakout e quindi sul cambiamento dell’ambiente di trading da swing a momentum. In quest’ottica il problema dei falsi breakout non si pone praticamente più.

31-2 Schema di operazioni swing in un movimento laterale

E’ buona regola non prendere mai il movimento da metà percorso e valutare anche che l’ampiezza dello stesso sia sufficiente a garantirci un rapporto rischio-rendimento adeguato e, altra cosa importantissima, fissare sempre prima il punto di stop loss che, oltre a proteggerci da perdite eccessive, se colpito ci allerta del possibile cambiamento dell’ambiente di trading.
Come sempre in corrispondenza del massimo/minimo precedente e del test dello stesso è necessario utilizzare le tecniche di tape reading per valutare l’esito del test. In questo modo sarà possibile individuare il momento in cui il movimento che porta al test tende ad esaurirsi per poi trasformarsi nell’inizio di un movimento in direzione opposta, elemento questo che ci indica con precisione quando entrare a mercato